Il Museo è lo sviluppo della vecchia sezione archeologica del Museo Civico, riallestito nel 2009 nella chiesa sconsacrata di San Lorenzo, anch’essa autentico reperto che contribuisce ad illustrare la storia della città. Il Museo conserva in tre sezioni opere che insieme raccontano i luoghi di vita degli antichi Romani, fondatori della città nel 218 a.C.: gli spazi pubblici, con i reperti appartenenti ad un edificio identificabile con un tempio o il teatro, gli spazi privati, attraverso i pavimenti mosaicati e le pitture parietali delle domus del Labirinto, del Ninfeo e del recente rinvenimento di via Colletta e infine la necropoli, con tutti gli oggetti da corredo e la lastra della famiglia degli Arruntii.
Attraverso i reperti esposti e la porzione ancora visibile del sito archeologico, il museo accompagna la persona con disabilità intellettiva alla scoperta di cosa sia l’archeologia in sole due sale e quindi facilitando l’attenzione.
L’ambiente è illuminato solo artificialmente; non ci sono finestre e quindi il luogo, buio, è ben illuminato sulle opere così da far focalizzare la persona con disabilità intellettiva sugli stimoli artistici.
La persona con disabilità intellettiva scopre come erano organizzate e decorate le città, tra residenze aristocratiche e gli spazi pubblici, attraverso gli oggetti di uso comune e le opere d’arte che decoravano Cremona.
Esperienze sensoriali arricchiscono la visita di ulteriori suggestioni, come la possibilità di sentire l’odore dell’incendio che colpì la città, il labirinto tattile o il video in 3D per rivedere gli ambienti di una domus.
Non si segnalano rischi di sovraffollamento e di rumori di sottofondo.
A favorire la visita – sulla guida Museo per Tutti – si trovano alla fine di ogni pagina descrittiva del museo semplici attività di rinforzo cognitivo all’esperienza che si sta vivendo.
Visita guidata
Bagni accessibili
