Villa Necchi Campiglio è il gioiello milanese rappresentante l’art déco d’inizio Novecento. Realizzata da Piero Portaluppi negli anni Trenta su richiesta delle sorelle Nedda e Gigina Necchi e di Angelo Campiglio, marito di quest’ultima, nel centro di Milano, la villa e il suo parco sono il simbolo di una stagione che coniuga lusso, modernità e arte. Grazie al giardino, la piscina e il campo da tennis, gli spazi permettono di comprendere il contesto di svago e festa del tempo, arricchito anche dalle collezioni de’ Micheli, Gian Ferrari e di Guido Sforni, donate in tempi recenti al Fai.
La visita a Villa Necchi avvicina con parole e tempi appropriati il pubblico con disabilità intellettiva a scoprire come si viveva a metà del secolo scorso in un luogo unico nel centro di Milano. Il giardino, la piscina, le camere da letto, la sala da pranzo, la biblioteca… tutti questi ambienti che si susseguono uno dopo l’altro consentono tempi di attenzione adeguati per capire e comprendere la bellezza del luogo. Esperienze sensoriali come la possibilità di ascoltare la musica del tempo in veranda, di toccare la pergamena nella sala da pranzo e di annusare un profumo nella camera da letto aiutano il pubblico con disabilità intellettiva a completare l’esperienza. L’organizzazione delle visite guidate in gruppi permette di evitare situazioni di sovraffollamento e quindi di stress, facilitando e adeguando il ritmo della visita su misura del visitatore. Gli spazi nel giardino e la caffetteria permettono un momento di relax e di decompressione.
Visita guidata
Bagni accessibili
