Costruita per volontà dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria tra il 1777 e il 1780 come residenza estiva per il figlio Ferdinando, la Villa Reale di Monza è un gioiello architettonico. Uno scrigno d’arte, all’interno del quale si respira la storia in ogni angolo delle sue oltre 740 stanze, nelle quali i visitatori possono ammirare sia gli spazi privati, adeguati al gusto dell’epoca, che le sale di rappresentanza, ancora oggi di grande impatto.
Il percorso di visita comprende 28 stanze tra appartamenti e sale: un vero e proprio viaggio nella storia dagli Asburgo ai Savoia.
Con la guida in linguaggio facilitato di Museo per tutti, i visitatori possono ripercorrere i momenti principali della storia della Villa Reale di Monza, e conoscere i personaggi che ne hanno definito e modificato l’aspetto nel corso degli anni.
Questo permette al visitatore di scoprire gli usi e le caratteristiche della Villa e di come questi siano mutati nel tempo, grazie all’intervento di grandi architetti e artisti che, lungo la storia, hanno rispettato la dimensione domestica originaria di questa dimora.
Il percorso di visita si concentra sul piano degli Appartamenti Reali e delle Sale di Rappresentanza. Si passa quindi dalla scoperta degli ambienti più privati, in cui si svolgeva la vita quotidiana di re Umberto I e della regina Margherita, a quelli utilizzati durante gli eventi pubblici, come il grande Salone da ballo.
Due approfondimenti sono dedicati ai Giardini Reali e al Parco della Villa, elementi fondamentali che completano la Reggia di Monza. Questo parco, il parco recintato più vasto d’Europa, circonda la Villa e la completa con una serie di spazi verdi adibiti, in origine, all’agricoltura, l’allevamento e la caccia.
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