Grazie alla mostra Etruschi del Novecento, allestita alla Fondazione Luigi Rovati dal 2 aprile al 3 agosto 2025, i visitatori potranno scoprire l’influenza dell’arte etrusca sugli artisti italiani del Novecento attraverso un dialogo che vede protagoniste opere di diversi tipi che riprendono le forme, le tecniche e i materiali usati nella cultura etrusca.
Il percorso espositivo include reperti archeologici e grandi capolavori dell’arte moderna e contemporanea che, accompagnati da libri, documenti e riviste, offrono una panoramica molto completa di una cultura le cui influenze sono durate per oltre 2000 anni.
Con la guida in linguaggio Easy to read, i visitatori con disabilità intellettiva e i loro caregiver potranno visitare le sale del museo scoprendo, per esempio, il rapporto di Andy Warhol con la cultura etrusca grazie a una sua opera presente nella mostra.
Grazie a questo importante appuntamento, Fondazione L. Rovati (scarica qui la guida in linguaggio facilitato) inaugura due nuove collaborazioni con altrettante istituzioni culturali milanesi di grande importanza: Villa Necchi Campiglio, dove si espone “L’amante morta” di Arturo Martini, e il Museo del Novecento, dove i visitatori possono vedere il “Popolo” di Marino Marini.