Le Giornate FAI d’Autunno accessibili alle persone con disabilità intellettiva
In occasione delle Giornate FAI d’Autunno tutti i beni FAI che hanno aderito al progetto “Bene FAI per tutti” sono aperti!
“Bene FAI per tutti” è il progetto che sin ora ha reso accessibili alle persone con disabilità intellettiva, adulti e bambini, 11 beni del Fondo per l’Ambiente Italiano in collaborazione con l’équipe di Museo per tutti.
Grazie a questo progetto anche i visitatori con disabilità intellettiva e i loro accompagnatori, sabato 16 e domenica 17 ottobre, possono approfittare dell’annuale apertura speciale e visitare i seguenti Beni FAI per tutti:
- Abbazia di Santa Maria di Cerrate – Lecce
- Bosco di San Francesco – Assisi
- Casa Noha – Matera
- Castello e Parco di Masino – Caravino (TO)
- Giardino della Kolymbethra – Agrigento
- Negozio Olivetti – Venezia
- Parco di Villa Gregoriana – Tivoli (RM)
- Torre e Casa Campatelli – San Gimignano (SI)
- Villa dei Vescovi – Torreglia (PD)
- Villa Necchi Campiglio – Milano
- Villa e collezione Panza – Varese
Per prepararsi in anticipo e vivere un’esperienza positiva e di benessere durante la visita al Bene FAI, il caregiver e il visitatore con disabilità intellettiva possono scaricare gratuitamente dalle rispettive pagine dei beni la guida accessibile, lo strumento che racchiude tutte le informazioni utili per accedervi, per spostarsi al suo interno e che informa su dove si trovano tutti i servizi.
La guida permette, infatti, di organizzare la visita in autonomia oppure in gruppo insieme agli altri visitatori perché il personale è stato formato per accogliere anche questo tipo di pubblico.
Consigliamo, a chi fosse interessato, di contattare in anticipo il Bene FAI per tutti prima di organizzare la visita attraverso le informazioni di contatto presenti sulla pagina di ogni bene.
Dopo la visita è anche possibile lasciare una testimonianza dell’esperienza di visita compilando i questionari di soddisfazione rivolti sia ai visitatori con disabilità intellettiva che ai loro accompagnatori, così da poter continuare a migliorare l’accessibilità e l’esperienza di visita ai Beni FAI per tutti.