Il bosco di San Francesco, posizionato sotto l’omonima Basilica ad Assisi, è un luogo pieno di storia che contribuisce ancora oggi a costruire quel contesto di devozione tipico della città umbra. Percorso dai pellegrini per raggiungere la Basilica, si trovano in quest’area le testimonianze del passato: resti di un antico monastero abbandonato, di una torre medievale, una chiesa romanica e di un ospedale. E per non fermarsi al medioevo, l’ultimo intervento risale al Novecento, con l’opera di Michelangelo Pistoletto che con il linguaggio dell’arte mantiene ancora vivo lo stesso spirito di aggregazione del passato.
Con il Bosco di San Francesco il FAI offre l’occasione per una persona con disabilità intellettiva di coniugare esperienze diverse in una sola giornata: camminare nella natura, scoprire l’arte antica, vedere opere di arte contemporanea. Il Bosco è molto grande e richiede quindi buone capacità di cammino scegliendo tra due percorsi sterrati diversi, in salita se si sale per la basilica di San Francesco o in piano se si va verso gli ulivi e l’opera d’arte di Michelangelo Pistoletto chiamata il Terzo Paradiso. Una camminata affascinante con un abbigliamento adeguato tra alberi, fiori e animali nascosti. Si può scegliere di compiere anche un solo tratto, riposare in un’area pic nic, rilassarsi a contatto diretto con il silenzio del bosco per ritrovare benessere e calma senza i rumori e gli stimoli della città.