Il Castello di Masino è una dimora storica millenaria che domina dalla sua altura la vasta pianura Canavese, a 20 minuti da Ivrea. Documentato dal 1070 e di proprietà della famiglia Valperga, che la tradizione vuole discendere dal primo re d’Italia, il re Arduino, il sito è stato oggetto di vari rimaneggiamenti fino all’aspetto attuale: una grande villa aristocratica arredata in stile seicentesco e settecentesco dotata di ampi saloni sontuosi, stanze private, torri e terrazze. È il rapporto con lo spazio circostante ad accrescere il valore di questo luogo: il grande parco, con i suoi viali alberati e uno dei più grandi labirinti d’Italia, permettono anche un’esperienza all’aria aperta.
Visitare il Castello di Masino vuol dire per una persona con disabilità intellettiva entrare e vedere che cos’è un castello e cosa contiene. Qui infatti le sale sono conservate nella loro integrità: quadri, stanze sontuose con mobili e oggetti pregiati e decorazioni del 1700 in un ampio contesto naturalistico. Il percorso prevede di passare tra spazi aperti e chiusi, facendo emergere come si svolgesse la vita quotidiana, in un allestimento che ripropone l’aspetto originario. Occorre quindi fare attenzione a non toccare le opere e attenersi ai percorsi delimitati dai distanziatori. Dal punto di vista percettivo si segnalano la luminosità, che in alcune sale può variare, e la possibilità di sovraffollamento in altre, che essendo piccole come dimensioni possono accogliere pochi visitatori alla volta. Durante la visita, è possibile in alcune stanze, se non reca fastidio alla persona, toccare tessuti, ascoltare musica e annusare profumi, in modo da aiutare a calarsi nel contesto dell’epoca. Infine, la presenza dei giardini permette passeggiate e momenti di relax o di decompressione.