La Venaria Reale, grandioso complesso alle porte di Torino, è un capolavoro dell’architettura e del paesaggio, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1997 e aperto al pubblico nel 2007 dopo essere stato uno dei cantieri di restauro più rilevanti d’Europa per i beni culturali negli ultimi anni. L’edificio monumentale vanta alcune delle più alte espressioni dello stile barocco: l’incantevole scenario della Sala di Diana progettata da Amedeo di Castellamonte, la solennità della Galleria Grande e della Cappella di Sant’Uberto, l’immenso complesso delle Scuderie, opere settecentesche di Filippo Juvarra, e infine la spettacolare Fontana del Cervo nella Corte d’onore rappresentano la cornice ideale del Teatro di Storia e Magnificenza, il percorso espositivo dedicato ai Savoia che accompagna il visitatore tra piano interrato e piano nobile della Reggia.
Con la visita alla Venaria si attraversano le sale in cui re e regina trascorrevano le proprie giornate di riposo. I vari ambienti sono luminosi e facili da attraversare senza ostacoli. Alcune sale non contengono arredi e quindi la persona con disabilità intellettiva può comprendere ancora di più l’ampiezza delle stanze rispetto alle abitazioni comuni. Essendo uno dei musei più famosi e quindi frequentati accoglie un grande pubblico. Si segnala quindi la possibilità di sovraffollamento, con le conseguenti condizioni di disturbo percettivo, quindi i rumori di sottofondo, ma le grandi dimensioni del complesso permettono comunque una visita agevole.
Il percorso Museo per tutti non prevede solo la visita al palazzo ma anche ai suoi giardini, per i quali è stata realizzata appositamente un’altra guida, che accompagna il visitatore con disabilità intellettiva alla scoperta di orto e frutteto e quindi a un’esperienza sensoriale di odori e profumi, dalle erbe aromatiche alla frutta.