Il Museo Cappella Sansevero nasce per celebrare e ricordare la famiglia di Raimondo di Sangro. Le sue origini, risalenti alla fine del ‘500, affondano le radici nella leggenda: la Cappella, infatti, fu costruita in un giardino dove la tradizione vuole che a un uomo sia apparsa la Madonna. Raimondo di Sangro, l’intelligente e curioso VII principe di Sansevero, a metà del ‘700 ha reso la Cappella di famiglia uno scrigno di tesori.
Qui il visitatore viene avvolto dal meraviglioso affresco della Gloria del Paradiso che decora il soffitto spingendo gli occhi dell’osservatore verso il cielo. Al centro della Cappella, la famosa statua del Cristo velato domina e veglia sulle sculture collocate lungo il perimetro interno che raccontano le virtù che ognuno dovrebbe coltivare. Un percorso artistico che rispecchia quello spirituale, a cavallo tra scienza ed esoterismo, intrapreso dal Principe.
La guida Museo per Tutti propone un percorso alla scoperta della Cappella partendo dalla visione nel dettaglio del grande affresco sul soffitto e proseguendo con l’analisi di alcune delle statue più significative. L’attenzione descrittiva proposta dalla guida permette di accedere con facilità al monumento aiutando la persona con disabilità intellettiva a comprendere anche il significato più alto e simbolico di cui l’opera è portatrice. La Cappella si presenta come un luogo ricco di stimoli con una grande concentrazione di opere; vista la grande affluenza di pubblico è consigliabile scegliere orari di visita consoni ai bisogni della persona.
Al suo interno non sono consentite fotografie; in caso di stanchezza è possibile usufruire delle sedute dislocate in alcuni punti della Cappella ma non sono presenti spazi di decompressione.