Il museo dei Mobili e delle sculture lignee è parte integrante del museo delle Arti decorative del Castello, di cui espone quel nucleo di opere che è in legno, quindi con specifiche esigenze di conservazione. La collezione è il risultato di una serie di donazioni e acquisti: primi fra tutti i Mora nel 1908, famiglia di ebanisti di origine bergamasca che, ormai da tempo a Milano, aveva una celebre bottega in via Solferino, a cui si aggiunge nel Novecento l’eredità di famiglie come i Durini, gli Andreani e i Boschi. A questi si aggiunge inoltre il deposito di alcuni arredi delle residenze dei Savoia, come Palazzo Reale e le Ville di Milano e Monza, lasciati allo Stato e destinati alle collezioni civiche. Allestito inizialmente con criteri cronologici per la catalogazione, il museo è stato ristrutturato nel 2004 per ampliare l’accoglienza al design contemporaneo, aggiornandosi agli sviluppi della città e rapportandosi con questa.
Il museo dei Mobili e sculture lignee del Castello Sforzesco è collocato al primo piano della corte Ducale, raggiungibile da questa tramite le scale accanto all’uscita del Museo d’Arte Antica. La visita con la guida Museo per tutti è incentrata in particolare su due opere collocate nel percorso delle sculture lignee, inserite in spazi ampi e ben illuminati, senza il rischio di sovraffollamento e disturbi sensoriali. Queste, scelte per le loro caratteristiche e originalità, possono catturare l’attenzione e la concentrazione del pubblico con disabilità intellettiva.