Palazzo Lanfranchi porta il nome del vescovo Vincenzo Lanfranchi che nella seconda metà del Seicento ne ha voluto la fondazione. Dal 2003, il Palazzo è divenuto sede del Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata che, insieme al Museo Ridola e all’Ex Ospedale di San Rocco, è una delle sedi dei Musei nazionali di Matera. All’interno del Palazzo è possibile percorrere in maniera trasversale la storia dell’arte grazie alle tre sezioni che la compongono: Arte Sacra, opere della collezione di Camillo d’Errico e Arte Contemporanea, con le opere di Carlo Levi e Luigi Guerricchio.
La guida Museo per tutti di Palazzo Lanfranchi offre la spiegazione facilitata di 12 opere rappresentative di ciascuna sezione in cui il percorso si divide. Da Lucania ’61 di Carlo Levi al Domenico di Luigi Guerricchio, passando per la sezione di Arte Sacra e la collezione di Camillo d’Errico con Il fanciullo con monocolo, la guida consente di visitare tutto il museo cogliendo i tratti fondamentali di ciascuna sezione e dando al visitatore con disabilità intellettiva l’occasione di scoprire il legame di tali opere con la regione che le ospita. All’interno del Palazzo sono presenti luoghi di decompressione, un ascensore e panche dove riposarsi.