Pompei è un insieme unico di palazzi, templi, case, strade, negozi dentro i quali, camminando, si può vivere un’esperienza di ritorno al passato, in particolare all’epoca romana. La città di Pompei e le strutture che la componevano furono in parte distrutte dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. e ricoperte da cenere e lapilli, per poi rimanere nascoste agli occhi di tutti per molto tempo.
A seguito degli scavi e restauri – ancora oggi continuano numerosi – che ne hanno riportato alla luce lo splendore, Pompei è divenuta mèta di un elevato numero di turisti curiosi di entrare dentro una vera e propria città romana. Gli affreschi svelano la stupefacente capacità artistica di questo popolo; le case rivelano i loro gusti architettonici; i negozi ne mostrano la praticità lavorativa; i templi, la loro fede; i fori, le palestre e le terme i luoghi più frequentati; l’Antiquarium, gli oggetti di uso quotidiano. Dentro il Parco archeologico di Pompei, le rovine di una città si fanno quindi portavoce di un popolo antico e passato ma ancora oggi vivo.
La guida Museo per tutti accompagna alla scoperta di Pompei attraverso un percorso suddiviso in tre parti. La persona con disabilità intellettiva con o senza il caregiver può così decidere se fare solo una prima parte del percorso oppure proseguire nella seconda e poi nella terza e ultima parte. La guida, quindi, è costruita perché ognuno possa vivere la visita sulla base dei suoi desideri, capacità, tempi. Case, negozi, templi e edifici pubblici, che si incontrano per le strade di Pompei, diventano esempi concreti tramite cui approfondire temi generali spiegati nella Guida come l’abitare, la vita pubblica e quella privata.
I testi semplificati guidano la persona con disabilità intellettiva nella comprensione della storia complessa di una città antica eppure simile a quelle di oggi.
L’area archeologica è molto grande ed è interamente all’aperto, eccetto il Museo Antiquarium. Questo permette di avere costantemente spazi di decompressione disponibili ma anche, in giornate di sole o pioggia, nessun riparo. È importante quindi leggere attentamente la sezione dei consigli all’interno della Guida sociale a pagina 18 per prepararsi alla visita, così come l’utilizzo della mappa facilitata per orientarsi all’interno del sito archeologico.
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