Posizionata su un poggio in mezzo ai colli Euganei, Villa dei Vescovi è una dimora storica rinascimentale dove trascorrere del tempo nella natura ma sempre a contatto con l’arte. Richiesta dal Vescovo di Padova e realizzata dall’architetto veronese Falconetto, grazie agli ultimi interventi di Giulio Romano questo sito diventa un esempio della cultura umanistica del tempo, che vuole unire arte, architettura e paesaggio in un’esperienza quotidiana che possa stimolare verso pensieri elevati. Una volta decorata dal pittore Lambert Sustris con paesaggi riproducenti la natura circostante, la villa diventa sede di un circolo letterario.
Il percorso di visita ripropone l’esperienza dell’abitare in una casa come l’ha vissuta il Vescovo committente, quindi in una villa che unisce spazi al chiuso, affrescati e ricchi, insieme ad ambienti all’aperto. La villa ha una pianta quadrangolare, quindi tutti gli ambienti sono liberamente percorribili in un’alternanza di stanze che variano di dimensioni – alcune di queste sono molto strette e possono dare disturbo per un eventuale sovraffollamento – dando particolare risalto alla luminosa stanza centrale. Il portico esterno è l’ambiente organizzato per la pausa e il riposo: è raggiungibile da qualsiasi punto della villa ed è possibile sostare per godere del panorama naturalistico grazie alla posizione del sito in aperta campagna, con i suoni delle api e delle cicale (che possono per alcune persone eventualmente essere di disturbo). Si completa la visita con una passeggiata nel parco e nel vigneto, luoghi di riposo e di benessere.