Villa Panza è un importante e riconosciuto centro di arte contemporanea nel panorama culturale lombardo, grazie alla sua collezione e alle frequenti mostre. Questa particolare casa-museo unisce una villa settecentesca con parco rimaneggiata da Luigi Canonica e Piero Portaluppi, arredi rinascimentali e una collezione di arte africana, precolombiana e americana non figurativa, frutto del gusto e degli acquisti a partire dagli anni ‘50 del vecchio proprietario, Giuseppe Panza.
La visita a Villa Panza è una proposta importante per il pubblico con disabilità intellettiva perché permette di mostrare insieme e far capire l’arte contemporanea inserita in una villa d’epoca del Settecento. La guida Bene FAI per tutti racconta così sia il contesto della villa che le opere contenute rendendo facilmente comprensibili le differenze e la novità di vedere opere d’arte non figurative. Ad esempio, la scoperta di quadri monocromi o la sezione di installazioni di Dan Flavin che dipinge con la luce sono un campo d’esperienza rilevante per catturare l’attenzione e il pensiero sull’arte contemporanea per questo pubblico, sia cognitivamente ed emotivamente. Le dimensioni degli spazi sono adeguate a evitare il sovraffollamento e il grande parco è un luogo adatto per una pausa durante la visita.