Sono tornate le Giornate di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico grazie alle quali, dal 13 al 21 maggio, musei, archivi e biblioteche delle Diocesi apriranno al pubblico le loro porte, svelando lo straordinario patrimonio che conservano.
Questa edizione è dedicata ai temi dell’accessibilità e dell’inclusione ed è stata inaugurata dal convegno “Oltre lo scivolo. Beni culturali ecclesiastici: dall’accessibilità all’inclusione” a cui ha partecipato il Direttore dei servizi di L’abilità, Carlo Riva. Due giorni in cui si sono alternati momenti più teorici sui temi di inclusione, accessibilità e partecipazione, a momenti esperienziali che possano suggerire strumenti e metodi di lavoro applicabili non solo alle grandi realtà ma anche in contesti piccoli e con risorse limitate.
L’obiettivo è quello di andare “oltre lo scivolo”: riconoscere cioè che se l’accessibilità fisica è il primo, imprescindibile passo per garantire pieno godimento dei beni culturali alle persone con disabilità, altrettanto fondamentale è cambiare punto di vista e tenere in considerazione anche le disabilità “che non si vedono” così che l’accessibilità possa essere garantita al maggior numero di persone possibile garantendone piena inclusione.
Proprio da questo principio ha preso le mosse, nel 2015, il progetto Museo per tutti che garantisce oggi piena accessibilità di oltre 22 musei e 11 beni FAI alle persone con disabilità intellettiva.
“Condividere la mission e le attività di Museo per tutti all’interno del convegno – afferma Carlo Riva – è stato importante e soprattutto arricchente guardando all’impegno e alle iniziative in atto nei beni culturali ecclesiastici. Oltre lo scivolo è proprio la riflessione che tutti siamo chiamati a fare davanti all’universo delle disabilità intellettive che chiede incessantemente di accedere ai luoghi delle cultura”.